Fra due giorni, si svolgerà la Grande Regata Storica.

Per l’onor del vero la Regata non ha nulla di storico, fu istituita appena nel 1899 in occasione della terza edizione della Biennale d’Arte e fu cosi denominata per la volontà del sindaco di allora Filippo Grimani.

Il momento dove si può osservare la vera storia è la sfilata del corteo acqueo delle “bissone”, imbarcazioni a otto remi adornate sfarzosamente come i figuranti che vi si siedono.

Ci sono dei nobili, senatori, ambasciatori e il Doge stesso.

Subito prima del “Capitano de Mar” che chiude il corteo c’è l’imbarcazione con delegazione cipriota e otto damigelle che scortano regina di Cipro sostenuta da otto schiavi mori.

Questo corteo rievoca le trionfali accoglienze a Caterina Cornaro, quando fece dono del suo regno alla Serenissima Repubblica e ritorno a Venezia.

Caterina apparteneva ad una dinastia molto ricca che ha avuto quattro Dogi, sette cardinali, quattro vescovi, quattro procuratori e molte altre cariche minori.

Si sono arricchiti con la produzione e il commercio di zucchero e del cotone dell’isola di Cipro dove disponeva di ampie proprietà.

E Caterina a poco più di 14 anni fu data in sposa al re di Cipro. Furono sposati per procura con la dote di ben 1000 libre d’oro.

I sposi si sono conosciuti solo quattro anni dopo l’affare.

Il matrimonio non fu un ottimo affare solo per la famiglia Corner…

Forse ancora di più per la repubblica veneziana che in caso della morte del re, avrebbe potuto esercitare la sua sovranità sull’isola.

Cosi è successo: Il re moriva a soli trentatre anni.

Ci furono alcune sommosse e perfino un attentato alla vita della regina in cui persero la vita lo zio della Caterina ed un altro patrizio veneziano.

Apresa la notizia dell’accaduto intervenne Pietro Mocenigo l’ammiraglio della flotta veneziana, sbarco senza esitare a Famagosta e impicco i rivoltosi e nomino consiglieri ed un governatore per sostenere la regina.

A poco più di un anno mori anche il figlioletto della Caterina che era stato proclamato Re, facendola cosi diventare la Regina di Cipro.

Non regno però mai da sola, ma con la stretta collaborazione di Venezia.

Per 15 anni ha combattuto contro le feroci insidie di mezza Europa.

Tanto desiderata era questa ricca isola di Cipro.

Fini per abdicare a favore della repubblica di Venezia e ritorno a casa.

E fu accolta con grandi festeggiamenti dal Doge e dalla Signoria.

Questa è la solennità che si rievoca ogni anno la prima domenica di settembre con la Regata Storica…

Caterina dopo il suo trionfale ritorno si ritiro in un raffinato esilio ad Asolo dove ha vissuto come vera sovrana e solo prima di morire torno a Venezia nel suo palazzo di San Cassiano.

Abito sartoriale in puro lino

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