Marietta Barovier figlia del celebre maestro vetraio Angelo Barovier è citata in una lettera Ducale del 26 luglio 1487 per “la mirabile maestria con la quale fa i bellissimi lavori in vetro dalla stessa inventati”
Si trattava di lavori insoliti eseguiti nella sua piccola fornace dove fu avversata dai produttori muranesi.
Infatti si era rivolta alle autorità per chiedere di poter continuare in pace il proprio lavoro.
Nella lettera Ducale si ordina al podestà di Murano di far in modo che a Marietta fosse possibile svolgere la sua attività senza molestie sottolineando quanto fossero apprezzate le sue invenzioni.
Si trattava di oggetti decorati, ottenuti da canne ad intarsio o mosaico: manici, perle e vetri soffiati a rosetta. Iniziò così quella particolare è richiestissima produzione di perle rosette oggetti cosiddetti “murrine millefiori” e loro derivati. Oggetti che furono esportati su vasta scala in tutto il mondo, assicurando cosi per secoli a Murano e a Venezia cospicui guadagni e un meritato prestigio.
Marietta non fu la prima padrona di una fornace, la prima notizia certa di una donna imprenditrice del vetro risale al lontano 1289.
Dai documenti di procedimenti di concessioni e controversie si rissale alla notizia che una certa Molfina Fiolaria che nella sua fornace produceva delle bottiglie non rispettasse il periodo di riposo annuale delle fornaci.

Vogliamo presentarvi le donne che hanno indossato i nostri abiti durante la presentazione della nostra ultima collezione.
Ci tenevamo molto a non fare una tipica sfilata, desideravamo che i nostri abiti fossero indossati dalle donne speciali nella loro normalità in una ambientazione a sua volta normale.
La prima è Chiarastella Seravalle, oltre ad essere una splendida persona, una talentuosa attrice è anche la presidente della Associazione Culturale Arte-Mide con la quale ha realizzato numerosi spettacoli e performance artistiche incentrati sulle figure di donne che hanno lasciato un segno sulla città di Venezia, e nel mondo, nel format “Il Filo delle Donne Venexiane”.
Nel momento in cui ci ha spiegato in dettaglio il suo progetto e la sua visione siamo rimaste meravigliate di quanta connessione c’è fra di noi.
Uno dei suoi ultimi progetti riguarda le perle del vetro veneziane.
Si è occupata della candidatura delle perle di vetro al patrimonio UNESCO.
E nell’ambito di Venice Glass Week ha presentato lo spettacolo dedicato a Marietta Barovier “Pioniera delle perle veneziane ”
Ci ha inoltre spiegato che ci tiene che i suoi spettacoli siano eseguiti presso le fornaci o nei luoghi alternativi al solito palcoscenico come lo conosciamo noi. Proprio per mettere in connessione realtà decisamente diverse.
